22_WAYERFELD | Sozialer Wohnbau Wayerfeld

Category
Austria

NAME

Project title:  Sozialer Wohnbau Wayerfeld

Recommending party
The project has been submitted by:

frediani-gasserarchitettura ZT-GmbH

 

LOCATION
Country:
 Austria

City: St. Veit an der Gian – Karnten

Address: Herzog-Bernhard-Strasse

AUTHOR

Designer or design team architects:

progettisti : arch. barbara frediani-gasser, arch. gianluca frediani

DETAILS  

Plot Area: 2.806 mq

Gross Area: 3710 mq

Of which residential: 60%
Public/communal areas: 40%
Facilities for the public: -%
Business/trade: -%
Offices: -%

Number of residential units: 26
Typology of users: families, old-aged people
Total building costs Euros: 3.270.000 M€
Building Cost = Total Bulding Cost / Gross Area: – €/ mq
Floor area ratio = Gross Area / Plot Area: 1,32 mq
Work started on date: 2008
Work completion date: 2010

OWNERSHIP 

Promoter: Stadtgemein de St. Veit/ Glan
Owner: Stadtgemein de St. Veit/ Glan
Allotment rule: graduatoria pubblica di assegnazione

Reduction cost percentage compared to the market value:
– assignement: – %
– rent: – %

Description of the project: 

CONTESTO / STRATEGIA URBANA

L’edificio si trova in un’area urbana periferica, in un lotto molto allungato che ne ha influenzato la forma e l’orientamento. Con il suo volume si pone come elemento ordinatore del tessuto circostante, costeggiando la stradina che collega il quartiere ai giardini del limitrofo cimitero comunale.

 

PROGRAMMA / FUNZIONI

L’edificio fa parte di un programma speciale di residenze sociali avviato dalla città di St. Veit/Glan. Interventi puntuali nel tessuto consolidato per ricucire/completare la struttura urbana con residenze di qualità e a basso costo. L’edificio ospita 26 alloggi sociali serviti da un sistema di spazi semi-pubblici/semi-privati che fungono da luogo di sosta e incontro dove si possono organizzare feste e riunioni. Ascensore, balconi e parcheggi. Sono stati realizzati anche spazi per biciclette e carrozzine, raccolta differenziata dei rifiuti, gioco all’aperto per i bambini.

 

STRATEGIA PROGETTUALE

La semplicità del volume è riscattata dal diverso rivestimento delle facciate i cui materiali reagiscono a condizioni ambientali e urbane differenti. La facciata sud si apre con ampie balconate rivestite di legno verso il paesaggio naturale della valle della Glan; la facciata nord chiude invece la vista verso i modesti insediamenti residenziali degli anni ‘70-‘80. La luce ed il colore filtrano attraverso i pannelli traslucidi e si riverberano all’interno dello spazio di distribuzione/comunicazione.

 

SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

St.Veit/Glan ha fissato l’ambizioso obiettivo di diventare entro il 2020 una sonnenstadt (città del sole) puntando sulle energie alternative attraverso un piano di incentivi e investimenti anche nell’edilizia residenziale (www.stveit.carinthia.at/stveit/wirtschaft/sonnenstadt.php). Riscaldamento e acqua calda sanitaria sono quindi fornite da un sistema integrato di teleriscaldamento ed energia solare (collettori). Quando l’energia solare prodotta risulta insufficiente (inverno) interviene il teleriscaldamento a coprire le necessità del complesso. Tutte le cucine sono dotate di ventilazione forzata per il risparmio energetico.

 

SOSTENIBILITÀ ECONOMICA

Costruzione mista a basso costo. Pareti portanti in blocchi cavi di legno mineralizzato riempiti con cls colato in opera (mantelbeton) e rivestimento a cappotto esterno. I solai piani sfruttano elementi semi-prefabbricati; i ballatoi aperti sono realizzati con elementi in cls armato prefabbricati su struttura metallica indipendente. Rivestimento della facciata sud in assi di larice naturale autoctono, senza trattamenti superficiali. La facciata nord è invece rivestita di pannelli in policarbonato semitrasparenti con diversi colori.

 

SOSTENIBILITÀ SOCIALE

Le abitazioni sono destinate principalmente a famiglie giovani o socialmente deboli. Nonostante il budget molto contenuto, ogni appartamento gode di un’ampia vista a sud, con una profonda balconata, ventilazione trasversale naturale, parcheggi riservati. Le residenze al piano terra (portatori di handicap e anziani) si aprono su giardini privati per compensare la mancanza del panorama.