24_AMATO | Adeguamento funzionale ex stazione Nord

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Project title: Adeguamento funzionale della ex Stazione Nord della monorotaia urbana di Torino (Italia ’61)

Recommending party
The project has been submitted by:

Ing. Antonio M. Amato

LOCATION

Country: Italy

City: Torino

Address: 

AUTHOR

Designer or design team architects:

Ing. Antonio M. Amato

Proprietà:

Città di Torino

Description of the project:

La ex stazione nord della monorotaia urbana di Italia ’61 fa parte dell’omonimo complesso espositivo sorto in occasione delle celebrazioni del primo centenario dell’Unità d’Italia. Concessa in uso dalla Città di Torino all’U.G.I. (Unione Genitori Italiani), è oggi destinata all’accoglienza dei bambini dei reparti di oncologia pediatrica dell’Ospedale “Regina Margherita”.

L’edificio originario si componeva di due corpi di fabbrica (fabbricato uffici/officina e pensilina d’imbarco) dalle funzioni e dall’architettura nettamente distinte; il progetto reinterpreta dunque quelle singolari caratteristiche, adeguandole alle nuove destinazioni ed al valore insito alla peculiarità e centralità del sito.

L’elevata e diffusa carbonatazione delle strutture originarie in c.a. ha richiesto la demolizione e ricostruzione tal quale del fabbricato officina, e l’integrale consolidamento della pensilina  con cfrp.

La connessione tra i due diversi corpi di fabbrica è ottenuta tramite “la scaglia”, in vetro e acciaio, in cui hanno sede i collegamenti pedonali verticali; l’ascensore-montalettighe, a ridosso del volume d’ampliamento sul lato ovest costituito dai corridoi di distribuzione e dai locali tecnici interrati, assicura l’accessibilità a tutti i livelli.

La localizzazione degli alloggi sul fronte est lungo il Corso Unità d’Italia, consente alla natura urbana circostante di permeare la vita all’interno della casa diventando essa stessa accoglienza; il verde del parco fluviale,  la collina torinese, il Po, “entrano”  nelle camere, concorrendo per quanto possibile alla serenità degli ospiti. Ed empaticamente l’andamento sinuoso delle ampie finestre sul fiume, generato come un diapason da “l’onda” in testata nord, rimanda al suo lento fluire, invitando ad immergervisi “sospesi” nella pensilina.

Tutti i locali sono accessibili ex L.13/89; le ampie finestrature consentono al bambino, allettato o su sedia a ruote, di poter sempre godere della vista sull’esterno.

La parete ventilata (in pietra di Gerusalemme), le alte caratteristiche dei serramenti (Schüco FW 50 con abbattimento 39¸43 db), l’elevata massa dei blocchi finestra prefabbricati in c.a., annullano gli effetti dell’inquinamento acustico.