28_Santaniello Vanacore | Edilizia Residenziale Pubblica Sperimentale

Category
Italy

NAME

Project title: Alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica Sperimentale

Recommending party
The project has been submitted by:

Architetti Associati Santaniello Vanacore

LOCATION

Country: Italia

City: Avellino

Address:  Contrada Quattrograne

AUTHOR

Designer or design team architects:

Architetti Associati Santaniello Vanacore

DETAILS  

Lot surface area: 3800 m2

Total area of the project: 2670 m2

Of which residential: 2670 m2
Public/communal areas: – m2
Facilities for the public: – m2
Business/trade: – m2
Offices: – m2

Number of residential units: 24
Typology of users: families, students, old aged people, other

Construction costs (euro/square metre): 500  €/m2

Work started on date: 2005
Work completion date: 2008

OWNERSHIP 

Promoter: Ministero lavori pubblici
Owner: Comune di Avellino

Description of the project:

Il progetto dei tre edifici di Edilizia Residenziale Pubblica Sperimentale è stato realizzato nell’ambito di un più ampio programma di recupero del quartiere Quattrograne Ovest che, realizzato col metodo della prefabbricazione pesante immediatamente dopo il sisma del novembre 1980, andò precocemente incontro, negli anni successivi, a significativi fenomeni di degrado sia edilizio che ambientale.
Sostenibilità economica
Il bando pubblico, connesso al decreto ministeriale che nell’ottobre 1997 istituì i “Contratti
di Quartiere”, rappresentò l’occasione per promuovere un complessivo recupero del
quartiere.
La proposta inoltrata dal Comune di Avellino, elaborata nel 1998 con la consulenza scientifica dell’Università di Napoli Federico II, fu inclusa nella graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento ed il Ministero dei Lavori Pubblici concesse la somma complessiva di 20 mld di Lire.
Programma/funzioni
Il progetto di recupero prevedeva una serie di interventi sia sul sistema fisico del quartiere (alloggi e spazi aperti) che sul sistema sociale, connessi ad un articolato programma di sperimentazione. Fra gli interventi destinati ad agire sul sistema fisico vi era, oltre alla radicale ristrutturazione degli alloggi contenuti negli edifici prefabbricati, la costruzione di tre nuovi edifici, per un totale di 24 alloggi, nei quali sperimentare nuove tipologie abitative e nuovi concetti architettonici finalizzati al risparmio delle risorse ed al miglioramento della qualità ambientale.
Strategia progettuale
Sul piano del disegno architettonico, il progetto dei nuovi edifici tende a sottolineare, mediante una notevole compattezza della muratura esterna, l’ambito specificamente “domestico” degli alloggi; invece la zona “comune” dell’atrio d’ingresso e del corpo scala sono contenuti entro volumi completamente vetrati, opportunamente protetti da elementi schermanti, al fine di metterne in rilievo il ruolo comunitario e di consentire, grazie alla trasparenza dell’involucro, una stretta relazione visiva tra spazio interno e spazio esterno. Per quanto riguarda la configurazione e le scelte distributive degli alloggi, l’obiettivo fondamentale è quello di conseguire un più elevato livello dei requisiti prestazionali dell’alloggio.
Sostenibilità ambientale
L’orientamento e la mutua posizione dei corpi di fabbrica è stata oggetto di analisi, allo scopo di minimizzare la radiazione solare in ingresso durante la stagione estiva e nello stesso tempo di garantire adeguata captazione solare durante l’inverno.
I nuovi edifici sono caratterizzati dalla presenza di serre solari, ricavate nel corpo scala, nel sottotetto e a piano terra in alcuni alloggi; inoltre vi sono anche soluzioni mirate ad una corretta ventilazione degli ambienti.
Sulla copertura di ogni nuovo edificio sono inoltre alloggiati tre impianti a collettori solari e un impianto fotovoltaico.  Sia gli alloggi che gli spazi condominiali sono dotati di apposite unità per la raccolta differenziata dei rifiuti (vetro, alluminio, carta, plastica).
Sostenibilità sociale
Al fine di arricchire le opportunità relazionali all’interno dell’insediamento, i tagli degli alloggi sono differenziati in modo da soddisfare le esigenze di diverse tipologie di utenze familiari; ad esempio, gli alloggi duplex, che occupano il terzo ed il quarto piano, sono dotati di un nucleo indipendente composto da camera da letto-bagno oppure camera da letto-pluriuso-bagno allo scopo di ospitare adeguatamente tipologie particolari di utenze sociali (nuclei familiari con uno o due genitori anziani conviventi, nuclei familiari con uno o due figli adulti che necessitano di un maggiore grado di indipendenza nell’uso dello
spazio domestico, etc.).