47_MONBOSO | INTERVENTO RESIDENZIALE

Category
Italy

NAME

Project title: INTERVENTO RESIDENZIALE 2C01

Recommending party
The project has been submitted by:

COOPERATIVA EDILIZIA MONBOSO ar.l.

LOCATION
Country:
 Italy

City: CONCOREZZO (MB)

Address: 

VIA OZANAM, 25/1

AUTHOR

Designer or design team architects:

Sering srl – arch. Federico Pella – ing. Fausto Pella con arch. Luca Piraino

DETAILS  

Plot Area: 1756 m2

Gross Area: 2350 m2

Of which residential: 90%
Public/communal areas: 10%
Facilities for the public: -%
Business/trade: -%
Offices: -%

Number of residential units: 21
Typology of users: families, old aged people, students

Total building costs Euros: 2.600 M/€
Building Cost = Total Bulding Cost / Gross Area: 1.106 €/mq
Floor area ratio = Gross Area / Plot Area: 1,33 mq
Work started on date: 01/2006
Work completion date: 01/2008

OWNERSHIP 

Promoter: COMUNE DI CONCOREZZO – C.I.M.E.P. 
Owner: COOPERATIVA EDILIZIA MONBOSO ar.l. 
Allotment rule: CRITERI C.I.M.E.P. (giovani, famiglie con persone anziane e disabili) 
Reduction cost percentage compared to the market value: 75,29

– assignement: 46 %
– rent: – %

Description of the project:

 

STRATEGIA PROGETTUALE

Elementi compositivi

E’ stata data grande importanza alla semplicità degli elementi costitutivi i prospetti; infatti le facciate sono intonacate bianche con superfici lisce e ruvide divise in una texture che comprende le finestre che hanno diversa forma a seconda che diano luce ai diversi spazi interni alle unità abitative. Su questa base sono stati inseriti i balconi-loggia con i parapetti semi trasparenti e diversamente colorati, che caratterizzano le singole unità abitative anche dall’esterno.

Qualità distributiva degli spazi abitativi

Punto centrale della progettazione delle unità abitative è stata la necessità di realizzare un edificio che permettesse una flessibilità futura, ovvero la possibilità di adattarsi alla richiesta in fase di assegnazione degli alloggi. Quindi possibili modifiche che comunque mantengono la stessa identità data nel progetto di massima. Quella proposta è la configurazione di partenza che potrà essere variata in funzione delle richieste come si può vedere nello schema della flessibilità presentato.

Ogni appartamento, dotato di un grande balcone-loggia protetto dagli agenti atmosferici e arretrato rispetto al fronte stradale in modo da renderlo più privato possibile, avrà un parapetto con struttura in acciaio con tamponamento semi trasparente colorato.

 

Uso degli spazi comuni

Sono stati progettati spazi comuni sia esterni all’edificio, sia interni; sono stati previsti due ingressi con ampi androni uno su via Ozanam l’altro su via Aldo Moro.

Il nucleo scale-ascensore, studiato in posizione centrale e illuminato zenitalmente, ha la funzione di catalizzatore sociale, luogo di conversazione tra coinquilini, luogo del dialogo tra realtà umane diverse ma complementari: giovani coppie concorezzesi che hanno da poco formato una famiglia, persone anziane e famiglie con persone anziane, disabili.

Al piano terra è stata prevista struttura completamente in legno massello portante, classe B, fuori terra, posata a secco, che è adibita a micronido; le giovani coppie di residenti dell’edificio stesso avranno criterio di assegnazione agevolato per i propri figli e la struttura sarà comunque al servizio di tutta la cittadinanza.

Il micronido risponde all’esigenza di strutture educative che la città richiede e volutamente viene identificato con un sistema costruttivo innovativo (in legno, a secco) e dichiaratamente differente da quello utilizzato per la residenza (tradizionale, in opera) anche perché l’assenso alla costruzione della struttura educativa è avvenuto in corso d’opera del cantiere e quindi la Cooperativa ha dato l’assenso alla costruzione e i progettisti hanno determinato che la costruzione lignea non sarebbe andata a gravare in alcun modo sulle strutture fuori terra ed interrate esistenti. Essendo inoltre una struttura edilizia autonoma, sia a livello funzionale, ce impiantistico, si è puntato decisamente sul criterio di sostenibilità ambientale e risparmio energetico, così da riuscire ad essere competitivi anche sul comfort interno e sui costi di gestione, cercando di ridurre al massimo le rett annue per gli utenti del micronido stesso.

Il giardino esterno, fortemente vincolato dalla presenza dei box interrati come previsto nel progetto esecutivo ex art. 4 delle NTA del Piano di zona consortile, è diviso in aree verdi con diverse funzioni, aree gioco per i bambini (nelle quali potranno essere inseriti eventuali scivoli, altalene etc..), aree dedicate al “leisure” delle persone più grandi con zone d’ombra e sedute.

La zona gioco e l’ingresso di via Aldo Moro sono stati studiati indipendenti in modo da poter essere usufruiti con la struttura educativa e sociale, senza interferire con la normale vita del condominio che può usufruire dell’altro ingresso pedonale in via Ozanam.

E’ stata prevista l’eventuale possibilità di concedere parti del giardino agli appartamenti al piano terra, senza però pregiudicare quanto sopra.

Il giardino sarà schermato con idonee specie vegetali autoctone, in modo da ottenere sia un beneficio di privacy visiva rispetto alle abitazioni vicine e alle strade al contorno, sia una protezione climatica dell’edificio.

 

SOSTENIBILITA’  AMBIENTALE

L’intervento è innovativo in relazione all’introduzione del concetto di “eco sostenibilità”, ovvero la progettazione di un edificio residenziale di edilizia economico-popolare che cerca di limitare al massimo l’utilizzo di riscaldamento-condizionamento tradizionale legati all’utilizzo di:

–      materiali ecologici, non inquinanti per l’ambiente né dannosi per la salute degli utenti;

–      fonti rinnovabili di energia o assimilabili, mediante impiego di impianto di riscaldamento a condensazione centralizzato con produzione di acqua calda a bassa temperatura;

–      pannelli solari come integrazione al riscaldamento;

–      pannelli solari per la produzione di acqua calda ad uso sanitario;

–      sistemi di ombreggiamento, raffrescamento e ventilazione naturali;

–      aumento dell’inerzia termica dei tamponamenti esterni per l’immagazzinamento del calore nelle ore diurne e il suo rilascio in quelle notturne.

 

Uso di fonti di energia alternativa

L’uso di caldaie a condensazione centralizzate con produzione di acqua calda a bassa temperatura e l’uso dei pannelli solari, descritti nella relazione del contenimento dei consumi energetici, daranno un risultato migliore soprattutto in prospettiva futura in quanto integrati con una riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio stesso.

Qualità dei materiali  e delle finiture delle unità abitative

Le diverse porzioni dell’edificio saranno realizzate secondo le seguenti caratteristiche:

strutture: quelle portanti verticali in cemento armato, in laterizio e cemento armato quelle orizzontali; il tutto calcolato e dimensionato per sovraccarichi accidentali e utili così come previsti dalle vigenti disposizioni in materia secondo le varie destinazioni d’uso;

 

 

murature: quelle di elevazione del seminterrato sono in calcestruzzo, impermeabilizzato sulla parete esterna; il tamponamento esterno è realizzato con mattoni tipo “Poroton”, o altro materiale con le stesse qualità tecniche e fisiche, e l’isolamento è previsto in sughero o altro materiale con le stesse qualità tecniche e fisiche; le divisioni interne sono realizzate con mattoni forati (spessore cm 8); le divisioni tra diversi appartamenti sono realizzate come i tamponamenti esterni, con uno spessore del mattone lievemente ridotto;

 

copertura: l’andamento della copertura è stato studiato in modo da ottimizzare lo sfruttamento dell’irraggiamento solare. Per evitare di avere problemi con la posa dei pannelli solari sopra le tegole portoghesi, viene proposto in alternativa alla copertura in tegole portoghesi un manto di copertura metallico appoggiato ad una soletta in cls, con canali e i pluviali esterni in lamiera preverniciata; questa scelta permetterà l’ancoraggio dei pannelli solari in copertura senza rischio di rovinare le tegole;

 

facciate: il rivestimento esterno sarà realizzato con intonaco rustico e successiva finitura con intonaco plastico color bianco con scurettature e trattamenti superficiali liscio-ruvido;

 

 

Comfort acustico delle unità abitative

L’area residenziale di via Ozanam si trova all’interno della zona Concorezzo periferia (centro sportivo e piscina) posta in classe II (aree destinate ad uso prevalentemente residenziale) nel piano di zonizzazione acustica del comune di Concorezzo datato maggio 2003, che prevede un valore di immissioni limite pari a 52db(A) nel periodo diurno e 42 db(A) nel periodo notturno.

La mitigazione dei livelli sonori indotti dall’ambiente esterno viene effettuata tramite l’uso dei mattoni tipo “Poroton”, o altro materiale con le stesse qualità tecniche e fisiche, con una coibenza acustica del materiale pari a 49 db e con l’uso di sughero, o altro materiale con le stesse qualità tecniche e fisiche producendo così un ottimo effetto di smorzamento acustico e garantendo un apprezzabile isolamento dai rumori.

Verranno trattati con questo tipo di tamponamento e con  soluzioni adeguate tutte quelle fonti di rumore interne indotte dagli impianti come gli scarichi delle acque, l’ascensore ecc..

Comfort climatico delle unità abitative

Oltre ai sistemi di ventilazione naturale e ombreggiamento (vedasi paragrafo 2.1 della Relazione sul contenimento dei consumi energetici ) è prevista in ogni alloggio la predisposizione per un impianto di climatizzazione autonomo tipo split che consisterà nella posa dei tubi di scarico della condensa e delle tubazioni vuote per l’alimentazione elettrica.