14_EMBA | EDIFICIO DI USO MISTO AL SETTORE VULLPALLERES-OEST

Category
Spain

NAME

Project title: EDIFICIO DI USO MISTO AL SETTORE VULLPALLERES-OEST
SANT CUGAT DEL VALLÈS

Recommending party
The project has been submitted by:
EMBA ESTUDI MASSIP-BOSCH ARQUITECTES

 

LOCATION
Country:
 Spain

City: Sant Cugat del Vallès

Address:

CARRER DE BENET CORTADA

AUTHOR

Designer or design team architects:

EMBA ESTUDI MASSIP-BOSCH ARQUITECTES

DETAILS  

Plot Area: 7.505 mq

Gross Area: 14.733,32 mq

Of which residential: 24,3%
Public/communal areas: 38,6%
Facilities for the public: -%
Business/trade: 21,5%
Offices: 15,6%

Number of residential units: 72

Typology of users: families, old aged people
Total building costs Euros: 21.438.652
Building Cost = Total Bulding Cost / Gross Area: 680
Floor area ratio = Gross Area / Plot Area: 4,2
Work started on date: 2007
Work completion date: 2009 – 2010

OWNERSHIP 

Promoter: PROMUSA – Promozioni municipali SA
Ownership: COMUNE DI SANT CUGAT DEL VALLÈS
Allotment rule: PER MINOR REDDITO ANNUO SEGUITO DA SORTEGGIO PUBBLICO
Reduction cost percentage compared to the market value:
– assignement: 100%
– rent: -%

Description of the project: 

 

Contesto/strategia urbana

Al finale di un percorso pedonale definito per i due poli pubblici, il Centro Civico de Can Canyameres e la nuova stazione ferroviaria di Can Vullpalleres, si trova l’area di progetto. Molto vicina al nucleo centrale della cittá di Sant Cugat, ne diviene la referenza visuale che identifica questa nuova zona con lo sviluppo della crescita urbana.

D’altro canto, la  complicata topografia e la confluenza in quest’area di diverse direttrici richiede un trattamento specifico dell’impianto, differente dall’insieme previsto dal Piano Regolatore.

Per  quest’area viene cosí prevista la concentrazione e definizione di tre blocchi differenti, che seguono e riassumono le diferrenti allineazioni e direzioni delle strade circostanti, dove l’edificazione si posiziona lungo il suo perimetro creando isole chiuse, omogenee nel suo trattamento però differenti nelle loro funzioni. A queste funzioni iniziali, in piú, se ne devono aggiungere delle nuove come l’unitá d’edificazione R10, vedendone cosí aumentata la complessitá.

 

Il progetto segue le direttrici del piano regolatore peró allo stesso tempo definisce una volumetria che permette la relazione con le altezze edificate dell’intorno,ed adatandosi alle pendenti topografiche della zona. In questo senso, viene planteato come un organismo unitario che malgrado la sua dimensione, risulta molto permeabile per gli accessi dagli spazi pubblici, formandosi di fatto un piano terra continuo che lega insieme i differenti disnivelli dai quali puó accedersi e che possiede una costante relazione con l’esterno mediante lucernari o strade interiori aperte.

 

La nostra proposta segue l’idea del potenziamento dello spazio aperto come elemento vertebratore della pianificazione; rinforza la continuitá della linea strutturale centro civico-stazione; legge l’altura normativa come una quota superiore globale; pensa alla coerenza volumètrica dell’insieme che dipende sopratutto dalla definizione di una cornice comune; piú che da un altura massima. In questo modo, gli edifici possono avere alture differenti mantenendo però l’unitá visuale ad una distanza ravvicinata, mentre che da una visuale larga ne fa riconoscibile l’insieme, cercando una relazione di continuitá con il resto del piano e conseguendo la miglior orientazione per gli alloggi.

 

Programma/funzioni

 

L’insieme dell’edificio si erige nel centro rappresentativo dell’espansione nord-est di St. Cugat, visibile dal centro storico.

Il progetto é un’opportunitá per organizzare la convivenza di usi diversi nell’ambito di uno stesso edificio.Il programma include un mercato municipale, un centro commerciale, 72 appartamenti di edilizia sovvenzionata, 3000 m2 di spazi destinati ad uffici e oltre 12.000 m2 di parcheggi (pubblici e privati).

L’organizzazione spaziale del programma risponde non solo ad una logica interna legata alle funzioni dei diversi e molteplici utenti, ma anche alla necessità di trovare una risposta adeguata all’esigenza non secondaria del committente di generare un nuovo spazio pubblico come spina dorsale del settore in crescita della città. Sulla base di queste riflessioni, il grande zoccolo commerciale crea un sistema di facciate urbane fatte di interstizi tra spazio pubblico e privato, mentre i volumi che contengono il programma di alloggi e uffici si modellano seguendo diverse direttrici, che riflettono la disomogeneitá del contesto.Si ricerca inoltre la massima permeabilitá dell’edificio, legato ad una topografia molto pronunciata. Ë per questa ragione che gli accessi si organizzano a diversi livelli, secondo un virtuale asse longitudinale interno che crea una prospettiva continua, su uno spazio che racchiude intrinsecamente una duplice condizione di unitá e diversitá.

 

Strategia progettuale

 

Sopra la base del piano terra, che contiene il programma commerciale, vengono situati due volumi che accolgono il programma residenziale e un terzo volume, che marca la componente orizzontale e che diviene l’elemento urbano visibile dal centro di Sant Cugat, che accoglie secondo il programma gli uffici.

La maglia, le dimensioni della pianta, e le altre caratteristiche geometriche utilizzate sono le piú adatte ad incorporare la diversitá di programmi richiesti, assicurando cosí una buona relazione strutturale e costruttiva anche tra i programmi della base e i piani sotteranei, di modo che no si producano eccezioni che rompano la continuitá, che possano risultare costosi o che generino problematiche impreviste.

 

Si sono previste riserve di spazio sufficienti perché tutte le ventilazioni o estrazioni di fumo che provengano dal piano sotterraneo s’incorporino ai volumi costruiti assicurandone la coerenza formale. Gli accessi ai nuclei verticali degli edifici si producono dalle strade esteriori o dai passaggi interni, mantenendo la massima unitá delle superfici commerciali e procurando ottenere una buona privacitá e sicurezza degli accessi.

 

Cercando di conseguire un risultato coerente malgrado le differenti necessitá del programma, abbiamo previsto l’utilizzazione d’un materiale di finitura che permetta differenti configurazioni e che possa risolvere le variazioni di facciata. Per questo motivo, per la qualitá architettonica e per l’economia abbiamo optato per una facciata ventilata con muri d’opera interiori, con isolamento proiettato all’esterno, finiture con lamiera di zinco di diffenti perfili e perforazioni, cercando una varietá nell’unitá dell’insieme. In questo modo possono risolversi con le massime garanzie di durabilitá e permeabilitá tutte le situazioni, sia domestiche che di terziario.

Il piano terra ha amplie zone vetrate coincidenti con le zone commerciali, mentre che il mercato dispone di facciate praticamente ceche e viene illuminato da lucernari. Gli uffici hanno un 40-50% di superfice vetrata, donando uno standard di commercializzazione medio-alto, adeguato alla promozione prevista. Gli alloggi superano i minimi di ventilazione e d’illuminazione previsti per la normativa metropolitana di Barcellona. Per le camere si é prevista una finestratura con componenti orizzontali per facilitarne l’occupazione. Buona parte degli alloggi dispone di terrazze incorporate alla volumetria dell’edificio.

 

Sostenibilitá ambientale

 

Parametri di ecoefficenza relativi al risparmio dell’acqua:

– Gli edifici disposano di una rete igienico-sanitaria che come minimo fino ad un archetta situata all’esterno della proprietá, separa le acque piovane dalle residuali. In caso che la rete generale permetta dare continuitá alla differenziazione dei due tipi di acqua d’evacuazione, la separazione si manterrá per tutto il percorso.

– I rubinetti di lavelli, bidet etc., sarannno disegnati per economizzare l’acqua.

– Le cisterne dei water disporranno di meccanismi di doppio scarico.

Il sistema per il risparmio d’acqua, che ha come primaria finalitá quella di giustificare e compiere le ordinanze municipali di Sant Cugat del Vallès. Per conseguire questo proposito si sono utilizzati i seguenti sistemi:

Regolatori di pressionein tutti gli alloggi; arieggiatori per rubinetti e docce; riutilizzazione delle acque grige di docce e vasche da bagno, in quest’ultimo caso l’acqua verrá riutilizzata per il riempimento delle cisterne dei water.

Inoltre si separeranno le installazioni igienico-sanitarie in tre parti: acque pluviali, acque grige provenienti da water, cucine, lavatrici e lavastoviglie, acqua proveniente da docce e vasche da bagno. Le acque grige s’invieranno a una depuratora. Tutte le tubature sono specifiche per acqua non potabile e sono segnalate. Alle acque non potabili verrà aggiunto un colorante non tossico e biodegradabile che servirá come indicatore di acque depurata adeguatamente. L’acqua trattata viene pompata nei serbatoi dei servizi igienici. L’installazione è indipendente dalla fornitura di acqua potabile ed il trattamento delle acque reflue è indicato sia nei punti di approvvigionamento idrico che nel sumministro per le cisterne delle toilette.

I responsabili dell’edificio saranno obbligati a realizzare le operazioni di mantenimento e reparazione per mantenere le installazioni in perfetto stato di funzionamento, efficenza e efficacia. Sopratutto, per i sistemi di riutilizzazione dell’acqua si dovranno fare pulizie periodiche che consisteranno in: limpiezza dei filtri e limpiezza dei depositi.

 

Parametri d’ecoefficenza relativi all’energia:

– Le parti massicce delle diverse pareti verticali esterne degli edifici, sia sovraesposte, esposte o protette, secondo la normativa NRE-AT/87 inclusi i ponti termici a questi integrati, come:bordi delle aperture,pilastri di facciata, cassettoni o altri, avranno delle soluzioni costruttive e di isolamento termico che assicureranno un coefficente medio di trasmittenza

termica = 0,70 W/m2K km.

– Le aperture nelle pareti e tetti degli spazi abitativi avranno doppia vetrata che garantiranno un coefficiente di trasmittanza termica attraverso l’apertura <intero o = a 3,30 W/m2K.
– Le aperture in facciata e le coperture orientate a sud-ovest (± 90 °) saranno trattati in modo che il fattore solare S l’apertura vetrata è pari o inferiore al 35%. In questo progetto si prevede l’uso di tende in tutte le finestre delle case. Le finestre degli uffici saranno protette al 50% della sua superficie da una piastra forata esterna. Inoltre all’interno si collocheranno persiane.

– Si collocheranno placche solari per la produzione di acqua calda nei tetti del blocco per uffici.

-L’edificio conta con un piano cogeneratore di energia per tutto il congiunto costruito. L’acqua calda sanitaria degli alloggi, uffici, mercato e supermercato si produce di forma centralizzata nella copertura degli uffici. Si utilizza energia solar, che proviene da placche installate nello stetto tetto, integrata con una caldaia a gas in caso di necessità. Le eccedenze di ACS che si producono in determinate ore del giorno si transformano in energia elettrica mediante una microturbina, e l’energia generata si utilizza per l’illuminazione delle aree comuni. L’eccedente elettrico puó essere venduto alla società di fornitura di energia elettrica. Funcionamiento e manutenzione di questa installazione è fornito all’utente da una società esterna che  vende joules chilo. Essendo le Perdite nella trasmissione a carico della compagnia é garantita la manutenzione della fornitura.

Parametri ambientali nei blocchi residenziali

– Le pareti di separazione fra proprietari o usuari differenti, quelle che delimitano l’interno degli alloggi con spazi comunitari e gli elementi orizzontali di separazione fra proprietari o usuari differenti, avranno soluzioni costruttive che comporteranno un isolamento acustico minimo al suono aereo R de 48 dBA.

 

Parametri d’ecoefficenza relativi ai materiali ed ai sistemi costruttivi:
– Costruzione di facciata ventilata in orientamento sud-ovest (± 90 °).
– Costruzione di giardino pensile
– Riduzione del coefficiente di trasmittenza termica media di km delle diverse pareti verticali esterne del 10%.
– Avere un sistema per il riutilizzo delle acque grigie e piovane dell’edificio
– Ventilazione crociata.
– Uso di energie rinnovabili per la climatizzazione (riscaldamento e / o raffreddamento) di un edificio.
– Nel settore residenziale, negli elementi di proprietà di separazione orizzontale o verticale, così come per la coperta percorribile, si applicheranno soluzioni costruttive in cui il livello di impatto sullo spazio normalizzato Ln sottostante non superi a 74 dBA.
– Almeno una famiglia di prodotti utilizzati nella costruzione dell’edificio, inteso come un’intera famiglia di prodotti destinati ad un uso, hanno una garanzia distintiva di qualità ambientale della Generalitat della Catalogna, Eco-label UE medioambiente marchio AENOR, o qualsiasi altro tipo I marchio di qualità ecologica, secondo la norma UNE-EN ISO 14.024/2001 o tipo III, secondo la norma UNE 150.025/2005 IN.

– Per migliorare il microclima dell’insieme,il tetto dei volumi piú bassi sono ingiardinati, rifinito con una piantine grasse che richiedono poca manutenzione e irrigazione.

 

Parametri d’ecoefficenza relativa ai residui

– Negli alloggi si troverá una zona di facile accessibilitá di 150 cm, all’interno delle cucine che consentirá la separazione dei rifiuti (plastica, carta, vetro, materia organica, rifiuti). Si prevede per il resto degli utenti degli spazi d’uso privato o comunitario, lo stoccaggio delle diverse tipologie di rifiuti.

 

Sostenibilitá econòmica

 

La combinazione degli usi nello stesso complesso permettono un reparto di costi, in questo modo gli alloggi sociali si sono potuti costruire con la qualitá superiore dell’abituale in questo tipo di promozione.

 

Al momento della scelta del sistema costruttivo e delle finiture si é deciso per delle soluzioni che evitano perdite tanto di materiali come di risorse naturali tipo l’acqua, questo fattore applicato tanto al cantiere dell’edificio tanto in elementi di uso quotidiano, permette un notevole risparmio anche economico. Un altra eccezione é la forma della facciata ventilata in zinco dell’insieme, che richiede poco mantenimento ed é una soluzione di larga durata.

 

Sostenibilitá sociale

 

– La varietá delle tipologie e la buona accessibilitá degli alloggi favorisce una diversitá d’usuari. Anziani con mobilitá ridotta, famiglie con bambini e giovani possono convivere nello stesso blocco. Oltre la mescola degli usi, la prossimitá alla nuova stazione intermodale facilita la possibilitá di rinunciare all’uso della macchina per spostarsi a favore dell’uso della bicicletta o della passeggiata.

 

Sostenibilitá negli alloggi di protezione ufficiale

Secondo l’art. 25 del Decreto 255/2005 del Dipartimento di Medio ambiente e casa della Catalogna

-Si concederanno le suvvenzioni ai promotori degli edifici residenziali di protezione ufficiale, sempre che la costruzione superi il 50% dei parametri previsti stabiliti per la normativa per l’adozione dei criteri d’ecoefficenza e ambiente negli edifici.

L’edificio progettato in questo caso supera il 50% dei parametri minimi richiesti, compiendo cosí col decreto 21/2006 e l’art. 14 del decreto 454/2004 della Catalogna

 

Mobilitá degli alloggi di protezione ufficiale

Ai sensi dell’articolo 26 del Decreto 255/2005 del Dipartimento di ambiente e casa della Catalogna
– Il Ministero del medioambiente e delle case concede attraverso i servizi competenti della Direzione generale per gli alloggi, un sussidio per i promotori di edilizia sovvenzionata quando tutte le case disporranno d’un percorso praticabile che unisca la strada con l’ingresso di ogni alloggio in conformità al punto 2.3 dell’allegato al decreto 135/1995 della Catalogna, quando si eliminino le barriere architettoniche, e si introducano i seguenti parametri della mobilità all’interno della casa:
a) nella sala d’ingresso, soggiorno, cucina e almeno una camera da letto e un bagno,ci sia uno spazio che non venga occupato durante l’apertura delle porte e dove si possa registrare un cerchio di 1, 20 m di diametro.
b) che le porte di questi spazi abbiano una larghezza minima di 0,80 m, e che i corridoi abbino una lunghezza minima di un metro.
Il progetto è conforme a queste misure cosí come viene riflesso dai grafici. Inoltre questo progetto è conforme all’articolo 15 del decreto 454/2004 della Catalogna.

 

Alloggi riservati per persone con disminuzione fisica per mobilitá ridotta :
– In conformità con l’articolo 29.1, possiamo disporre di un 3% del volume totale degli alloggi. 3% di 72 alloggi privati = 2.16 di alloggi riservati.
Questo progetto prevede 3 alloggi adattati (tipo M1), situati nel blocco B scala H2.