34_MONTUORI | La Pace

Category
Italy

NAME

Project title: Edificio per abitazioni per la Cooperativa Edilizia “La Pace”, Avezzano (AQ)

Recommending party
The project has been submitted by:

Patrizia Montuori Architetto

LOCATION

Country: Italia

City: Avezzano

Address: 

AUTHOR

Designer or design team architects:

Patrizia Montuori Architetto

Proprietà:

Cooperativa Edilizia “La Pace”

Description of the project:

Il progetto è stato redatto per realizzare alloggi in diritto di proprietà per ventiquattro giovani famiglie di lavoratori, associati nella cooperativa edilizia “La Pace” di Avezzano (AQ), su uno degli ultimi lotti disponibili nel Piano di zona L.167/62, ormai completato, ma sprovvisto di servizi sociali pubblici ed in un contesto urbano avulso da qualsiasi integrazione col centro della città.

La cooperativa, in alternativa al mercato immobiliare locale corrente, scadente e speculativo, ha voluto realizzare case che, oltre ad assicurare la vivibilità singola degli alloggi, recuperassero un rapporto sociale completo almeno nell’unità abitativa del lotto; ha chiesto quindi un intervento completo di spazi comuni utili specialmente a famiglie con prole in età infantile ed alla vita sociale; ed ha deciso di gestire la costruzione in economia diretta e con le risorse dei soci, utilizzando la sola agevolazione del convenzionamento sull’area assegnata dal comune. Il lotto edificatorio, localizzato tra quelli posti al limite nord del Piano 167, s’affaccia a sud su un’ampia zona a verde pubblico, che consente il soleggiamento pressoché perfetto dell’edificio. Le caratteristiche dell’edificio derivano da un’impostazione progettuale bioclimatica, volta all’uso dell’energia solare, con collettori ad acqua e con serre, in parte a sistema attivo ed in parte a quello passivo, con guadagno diretto e indiretto, con produzione sia d’acqua calda sanitaria, sia d’acqua ed aria calda per il riscaldamento degli alloggi e dei servizi condominiali; le soluzioni progettuali favoriscono anche sistemi di ventilazione naturale per il refrigeramento estivo coll’uso rovescio del sistema di riscaldamento a serre solari; il rendimento del sistema è favorito con l’utilizzo di sistemi di regolazione per la circolazione naturale dell’aria calda e fredda. Conseguentemente deriva la forma dell’edificio, a pianta sostanzialmente rettangolare, molto semplice, caratterizzata soprattutto dalle pareti vetrate dei collettori solari ad acqua ed aria, con un gioco di contrasti di linee e pareti opache bianche: l’immagine vuole essere di razionalità, semplicità ed eleganza formale. Fedele alle finalità della committenza gli alloggi si distribuiscono come in un minuscolo paese in tre serie di sei alloggi duplex lungo tre loggiati orizzontali, minime unità di vicinato, che partono, come rami dal tronco, dal percorso verticale scala-ascensore, che in cima si conclude al quarto livello con i servizi sociali; difficoltà economiche ed urgenze abitative hanno determinato il rinvio della realizzazione della vetrata prevista per la protezione dei loggiati. All’esterno un percorso veicolare autonomo, collegato direttamente alla strada pubblica, consente l’accesso al parcheggio esterno ed all’autorimessa sotterranea, superando il dislivello con la strada. L’accesso pedonale all’edificio avviene con una gradinata ed una rampa, fino all’atrio d’ingresso adiacente il vano scala e l’ascensore.